La campanella è suonata, e il nuovo anno scolastico è ufficialmente iniziato!
Tuo figlio è entusiasta, e con un pizzico di orgoglio, affronta i corridoi della scuola sapendo di essere un anno più grande.
La prima settimana è sempre la più bella: nuove aspettative, nuove sfide e, soprattutto, il piacere di rivedere gli amici.
Ma… cosa succede quando l’euforia si affievolisce e la routine scolastica si fa più pesante?
Come ogni genitore sa, l'entusiasmo può calare presto, e le prime difficoltà non tardano ad arrivare.
Dopo i primi giorni di lezioni e compiti, ecco che il sorriso di tuo figlio inizia a far spazio ad altre emozioni.
Cominci a scorgere delle espressioni di difficoltà: un sorriso sforzato, una risposta troppo secca, uno sbuffo in più…
Le ore di studio, gli impegni extrascolastici e l'ansia per le verifiche hanno fatto emergere in tuo figlio tensioni e stress.
Ecco alcuni suggerimenti per partire con il piede giusto:
1. Creare subito una routine.
Creare una routine è ottimo sia per tuo figlio che per te genitore.
Definite insieme momenti precisi per le tappe più importanti della giornata:
- sveglia
- pasti
- studio
- piccole attività domestiche
- preparare lo zaino ed i vestiti per l’indomani
- attività extra/svago
- ora massima per andare a dormire.
All’inizio sarà una guerra, ma con un po’ di costanza diventerà un’abitudine che renderà tutto più facile.
2. Organizzare i quaderni.
Basta con quaderni in cui italiano è alternato a scienze che è alternata ad educazione civica!
Tutto questo porta solo a maggior confusione sia negli appunti di tuo figlio, sia nella sua mente.
Se la scuola non fornisce indicazioni specifiche, optare per i quaderni ad anelli può essere molto utile, soprattutto alle superiori.
Questi permettono di organizzare meglio le materie in base all’area tematica in cui ricadono e separare la teoria dagli esercizi.
Inoltre sono molto pratici anche in caso di cambiamenti di programma o supplenze dell’ultimo minuto.
3. Fissare un obiettivo per i primi mesi.
Stabilire un obiettivo per i primi mesi aiuterà tuo figlio a mantenere alta la sua motivazione.
Siediti con lui e discutete insieme quali obiettivi vuole raggiungere. Potrebbero essere legati a una materia in cui ha più difficoltà, come ottenere un 6 in matematica, oppure mantenere una certa media generale.
L'importante è che l'obiettivo sia realistico e raggiungibile.
Qualcosa che lo faccia sentire realizzato.
In questo modo, tuo figlio si sentirà incentivato a studiare.
4. Favorire un equilibrio sano tra studio e svago.
Oltre a fissare obiettivi, è importante che tuo figlio abbia dei momenti suoi al di fuori dell’ambito scolastico.
Aiutalo a trovare il giusto equilibrio tra studio ed attività di svago in modo che possa ricaricare le energie ed affrontare la scuola con maggiore concentrazione e meno stress.
Un ulteriore consiglio che voglio darti è quello di permettere a tuo figlio di sfogare le sue energie fisicamente.
Uno sport, una corsa, un giro in bici, una nuotata, qualsiasi cosa che metta in moto il suo corpo e non solo la sua mente.
Ricordiamoci il detto: “mens sana in corpore sano”.
5. Ricordagli che la scuola è un momento da vivere.
La scuola non è solo compiti, verifiche ed interrogazioni.
Tuo figlio deve vivere questo periodo appieno, assaporare ogni momento e sapere che è normale che ci siano periodi belli e periodi brutti.
Ascoltalo, comprendi i suoi momenti di frustrazione e celebra con lui i piccoli successi.
Ogni giorno è un'opportunità di crescita.
Ricorda, con un po' di organizzazione e il giusto supporto, quest'anno scolastico può diventare non solo un percorso di studio, ma anche di crescita personale.
Aiutalo a trovare il suo equilibrio e a scoprire nuove risorse dentro di sé.
Comincia oggi a mettere in pratica questi consigli e preparati a vedere tuo figlio affrontare l'anno con più serenità e fiducia.
Monica Mossenta - Fondatrice di Strategie di Studio
Negli anni Monica ha affinato una precisa Strategia di Studio che le ha permesso di ottenere importantissimi traguardi tra cui un Dottorato di Ricerca in Nanotecnologie e diverse pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali.